martedì 18 dicembre 2007
LE CENTRALI SOLARI DI DOMANI
Come una diga che raccoglie l'acqua per poi trasformarla in energia idroelettrica, così il solare
termodinamico a concentrazione (CSP), ovvero l'energia del sole catturata dagli specchi, supera il limite principale dell'eolico e del fotovoltaico, cioè quello di produrre energia solo quando c'è vento o sole e ha invece la capacità di accumularla.
Questi impianti sono adatti per produzione di elettricità su larga scala, da 10 a 200 MW elettrici e possono sostituire le centrali termiche convenzionali senza cambiamenti della struttura della rete. Inoltre, grazie alla presenza dell’accumulo termico, producono energia indipendentemente dalle fluttuazioni solari.
Dice Carlo Rubbia, premio Nobel per la Fisica 1984, dagli schermi di LA7 : "Il calore prodotto da questi impianti viene accumulato in un liquido caldo, la temperatura nell'ordine di grandezza di 500° gradi, e può restare lì per parecchi giorni, a disposizione del momento in cui l'utilizzatore ha bisogno di avere energia..." Quel giorno potremo dire, senza più alcun dubbio, che davvero sarà l'inizio dell'era solare!
Fonte: www.ilsole24.com
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