martedì 22 dicembre 2009
Neve nel cervello
C’è un tipo di neve,
che cade anche in estate,
si deposita nel cervello,
lo ferma, lo appiattisce,
lo ottunde.
Cade sulla gente
che sempre accetta,
su chi si lamenta sempre,
su chi dorme desto.
Uomini vivi,
prendiamoci per mano,
attizziamo la fiamma del cuore,
sciogliamo la neve
che incatena le ali
e voliamo leggeri
nel cielo della libertà.
Ermanno Eandi
www.eandiermanno.it
lunedì 19 ottobre 2009
Didgeridoo
è un' opera d' arte in tutti i sensi.
L'antico strumento a fiato degli australiani aborigeni
è ipotizzabile che abbia una vita compresa tra i duemila
ed i quindicimila anni.
Classificato come strumento musicale nella categoria degli
aerofoni ad ancia labiale, il didgeridoo può avere forme variabili:
le più comuni sono quelle coniche, in cui la colonna interna è stretta per la prima parte dellessivamente nella parte finale;
molto usata è anche la forma perfettamente cilindrica.
Non è insolito tuttavia trovare strumenti che presentano
forme irregolari, contorte o serpentine.
Il didgeridoo tradizionale è ricavato da un ramo di eucalipto
scelto tra quelli il cui interno è stato scavato dalle termiti.
Viene suonato con la tecnica della respirazione circolare.
E' importante evidenziare anche altri aspetti non solo attinente allo specifico contesto di strumento musicale.
La decorazione, la parte pittorica artistica dello strumento che è bellissima, e non meno importante la valenza curativa del suo suono.
Non mi dilungo oltre, in Italia abbiamo la fortuna di avere una persona in grado di soddisfare tutte le nostre curiosità oltre a darci l'appoggio per un eventuale acquisto solo a scopo artistico o musicale.
La persona è Moreno Papi di cui seguono suoi link.
Saluti Enrico
http://www.papimoreno.com/vendita.html
http://www.papimoreno.com/
venerdì 9 ottobre 2009
Irving Penn: addio al gigante
Si è spento a New York Irving Penn.
Difficile non scrivere banalità, che fosse un "gigante" probabilmente lo sanno tutti.
Assieme a pochi altri ha fatto la storia della fotografia di moda. Ha inventato, giocato, osato.
Ha p e n s a t o.
Irving Penn si distinse per il suo stile classico che rompeva con l'impostazione sperimentale delle avanguardie e presentava la figura da ritrarre in forte contrasto con lo sfondo. Alcune sue immagini sono riconoscibili: spesso si trattava di ritratti eseguiti disponendo il soggetto da riprendere davanti a due fondali disposti ad angolo.
Dopo le scuole pubbliche, compiuti i diciotto anni, si iscrisse al corso di disegno pubblicitario della durata di quattro anni tenuto da Alexej Brodovitch, capo redattore di Harper's Bazar magazine presso la School of Industrial Art di Philadelphia.
Nel 1938 riuscì a lavorare come art director allo Junior League Magazine. A venticinque anni lasciò il lavoro e partì per il Messico dove iniziò a dipingere, ma dopo un anno si convinse che non sarebbe mai diventato un grande artista e, tornato a New York, nel 1943 divenne assistente di Alexander Liberman, art director della rivista Vogue. Nel 1948 realizzò alcuni servizi per la rivista in Perù, mentre le diverse campagne fotografiche legate al mondo della moda realizzate nel corso degli anni cinquanta gli conferirono la prima fama internazionale.
Nel 1967 creò un piccolo studio fotografico da viaggio, con il quale era in grado di fotografare sullo stesso scenario in ogni parte del mondo e in ogni condizione: nacque cosi la famosa serie deiWords in a small rooms (mondi in una piccola stanza), nella quale si alternavano ritratti di personaggi celebri e fotografie di gruppo dove l'etnografia si mescolava alla moda.
Mentre proseguiva la sua attività di fotografo di moda, nel 1977 il Metropolitan Museum di New York presentò il ciclo Street Material (materiale di strada), nel quale Penn fotografava i resti abbandonati dell'esistenza quotidiana, conferendo loro un nuovo valore estetico.
Nel 1980 vennero esposti per la prima volta i nudi realizzati nel 1950, mentre nel 1986 vide la luce una nuova serie di nature morte, questa volta dedicate ai crani animali. Divenuto ormai uno dei fotografi più rinomati del mondo, si susseguono le mostre e le pubblicazione a lui dedicate. In particolare, si ricordano le retrospettive al MOMA di New York nel 1984, quella alla National Portrait Gallery di Washington nel 1990 e quella prodotta dal Moderna Museet di Stoccolma nel 1995, in occasione di una grande donazione del fotografo al museo svedese.
domenica 4 ottobre 2009
VERITA' riguardo al ponte sullo stretto di Messina
sappiamo Piangere sulle Nostre Catastrofi:
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Sicilia, 20 morti. Abruzzo, più di 300 morti 6 morti al giorno sul lavoro soldati morti in guerra ........... BASTA PIANGERSI ADDOSSO oggi 2 ottobre ricordiamo la Nascita di un grande uomo che ci ha insegnato ...la disobbedienza civile.... impariamo qualcosa invece di PIANGERE I MORTI PER COLPE NOSTRE |
venerdì 2 ottobre 2009
Mahatma Gandhi
Giornata internazionale della nonviolenza
dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
« Sono le azioni che contano.
I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere,
sono perle false fintanto che non vengono
trasformati in azioni.
Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo »
Mohandas Karamchand Gandhi
è stato un politico indiano.
Importante guida spirituale per il suo paese,
lo si conosce soprattutto col nome di Mahatma "grande anima"
Gandhi è stato uno dei pionieri e dei teorici del satyagraha,
la resistenza all'oppressione tramite la disobbedienza civile
di massa che ha portato l'India all'indipendenza.
Gandhi non si dilungò molto sulla struttura che avrebbe dovuto avere
la società indiana secondo il suo pensiero filosofico, ma era ispirato
dalla visione di una futura società indiana di stampo che potremmo
definire socialista, basata sull'agricoltura e sull'artigianato tradizionali.
Gandhi non era anticapitalista:
« Il capitale non è malvagio in sé; è il suo uso sbagliato che è malvagio.
Il capitale, in una forma o un'altra, sarà sempre necessario. »
ma pensava che il popolo indiano doveva vivere condividendo le risorse della terra,
senza utilizzare il moderno apparato industriale, organizzato in una serie di villaggi
autogovernanti in cui l'ordine era retto da brigate non violente e che commerciavano
tra loro per ottenere i beni necessari per la sussistenza.
Gandhi era contro l'educazione convenzionale: credeva che i bambini apprendessero meglio
dai genitori e dalla società piuttosto che dalle scuole.
venerdì 25 settembre 2009
PORSI IL DUBBIO
Per raggiungere la Consapevolezza occorre mettere in DUBBIO
guardate e ascoltate questo filmato da qui molti
spunti per diverse ricerche. Buon lavoro
martedì 22 settembre 2009
In Afghanistan “missione di pace”???
Settembre 21, 2009 by Alessio in Asia
In Afghanistan non siamo in “missione di pace” ma in missione di “Peace Enforcing”, cioè IMPOSIZIONE della pace. Cioè GUERRA. Ma in televisione non ve lo dicono, all’Informazione vera preferiscono la commovente retorica nazional-militarista dell’eroe morto per la patria.
Andrea Nativi (analista militare, direttore della Rivista Italiana Difesa):
“È sempre stata una guerra, basta leggersi il mandato dell’ISAF. Solamente in Italia si continua con questa finzione politica iniziata con i precedenti governi e proseguita con questo, secondo la quale noi siamo a svolgere una missione di pace. Il gen. Bertolini, il nostro numero 1 in Afghanistan ha detto correttamente che si tratta di una missione di “Peace Enforcing” e cioé “imposizione della pace”, che è uno dei modi carini per chiamare la guerra”. ( fonte)
Generale Arpino: “Siamo in GUERRA. Smettiamola con la retorica”. (fonte)
Gino Strada (Emergency): “In Afghanistan è vera guerra. Dobbiamo ritirarci subito.” (fonte)
Lucio Caracciolo (esperto di geopolitica, direttore della rivista geopolitica Limes): “Sì, guerra: la parola che i nostri dirigenti politici e militari hanno sempre scansato. Mancando così al dovere di verità che la democrazia pretende da chi ne esercita le magistrature.” ( fonte )
martedì 15 settembre 2009
martedì 8 settembre 2009
Premio di Arte Visive "Fari nella città"
Gentili Artisti, vi invito a partecipare al premio:
Il Premio Arti Visive 2009, dal tema "Fari nella città", è un concorso internazionale d’arte contemporanea organizzato dall'associazione Arte Cultura Immagine A.C.I. Gallery, con il patrocinio dell'Automobile Club Torino.
I numerosi artisti che aderiranno al concorso potranno cimentarsi in tutte le arti visive (pittura, scultura, disegno, incisione e fotografia) dando un affresco, illuminando con la loro arte e la loro sensibilità (come se fosse un faro) i luoghi suggestivi e magici della città. Un’idea fresca e vincente per valorizzare l’anima delle metropoli e renderle mistiche e pregiate come solo l’arte sa fare.
L'esposizione delle opere selezionate si terrà il 5 Novembre 2009, nel salone della Sede centrale dell’Automobile Club, in Via Giolitti 15, nel cuore della città di Torino.
La premiazione, presentata dal poeta Ermanno Eandi, si terrà il 19 novembre sempre nello stesso luogo.
Termine ultimo per le iscrizioni il 30 settembre 2009. Ogni artista potrà partecipare anche in più sezioni contemporaneamente, ma con una sola opera per sezione. E’ prevista la pubblicazione di un catalogo con tutte le le opere e l’inserimento sul sito internet dell’ A.C.I. (www.acigallery.it )
Ogni artista riceverà una copia del catalogo ed un presente, a ricordo della manifestazione.
Per informazioni e iscrizioni
A.C.I. in Corso Novara 20, a Torino
o consultare sito : www.acigallery.it .
Prego i siti artisti di aiutarmi a diffondere la notizia.
Saluti
Ermanno Eandi
www.eandierrmanno.it
Addio a Mike Bongiorno " ALLEGRIA "
È morto Mike Bongiorno.
Penso che sia giusto ricordarlo con una sua frase storica " ALLEGRIA ".
Non sono certo un amante della televisione ma, sicuramente la sua lunga presenza
ha lasciato il segno.
Scompare con Mike Bongiorno uno dei presentatori che hanno fatto la storia della televisione italiana.
Italoamericano, figlio di madre torinese. Il nonno paterno, Michelangelo Bongiorno, era emigrato da Campofelice di Fitalia a quel tempo frazione di Mezzojuso in Sicilia, dove aveva una bottega. Tornò, ancora piccolo, con la madre a Torino, dove frequentò il liceo classico.
...leggi seguito
domenica 6 settembre 2009
Sogna, Ragazzo Sogna
Una canzone col suo testo spesso contiene un libro di molte pagine.....
Sogna, Ragazzo Sogna (1999)
E ti diranno parole
rosse come il sangue, nere come la notte;
ma non è vero, ragazzo,
che la ragione sta sempre col più forte; io conosco poeti
che spostano i fiumi con il pensiero,
e naviganti infiniti
che sanno parlare con il cielo.
Chiudi gli occhi, ragazzo,
e credi solo a quel che vedi dentro;
stringi i pugni, ragazzo,
non lasciargliela vinta neanche un momento;
copri l'amore, ragazzo,
ma non nasconderlo sotto il mantello;
a volte passa qualcuno,
a volte c'è qualcuno che deve vederlo.
Sogna, ragazzo sogna
quando sale il vento
nelle vie del cuore,
quando un uomo vive
per le sue parole
o non vive più;
sogna, ragazzo sogna,
non cambiare un verso
della tua canzone,
non fermarti tu...
Lasciali dire che al mondo
quelli come te perderanno sempre;
perchè hai già vinto, lo giuro,
e non ti possono fare più niente;
passa ogni tanto la mano
su un viso di donna, passaci le dita;
nessun regno è più grande
di questa piccola cosa che è la vita
E la vita è così forte
che attraversa i muri senza farsi vedere
la vita è così vera
che sembra impossibile doverla lasciare;
la vita è così grande
che quando sarai sul punto di morire,
pianterai un ulivo,
convinto ancora di vederlo fiorire
Sogna, ragazzo sogna,
quando lei si volta,
quando lei non torna,
quando il solo passo
che fermava il cuore
non lo senti più ;
sogna, ragazzo, sogna,
passeranno i giorni,
passerrà l'amore,
passeran le notti,
finirà il dolore,
sarai sempre tu ...
Sogna, ragazzo sogna,
piccolo ragazzo
nella mia memoria,
tante volte tanti
dentro questa storia:
non vi conto più;
sogna, ragazzo, sogna,
ti ho lasciato un foglio
sulla scrivania,
manca solo un verso
a quella poesia,
puoi finirla tu.
venerdì 4 settembre 2009
SAN Suu Kyi LIBERA !!!
SAN Suu Kyi: magistrati, ok esame appello Contro condanna a 18 mesi di arresti domiciliari per la leader
(ANSA) - YANGOON, 4 SET - La magistratura birmana ha accettato di esaminare l'appello della leader dell'opposizione Aung San Suu Kyi contro la condanna. L'ha detto il principale avvocato del premio Nobel per la pace: ''Le due parti, il governo e noi, dovranno presentare le proprie argomentazioni il 18 settembre''. L'11 agosto Suu Kyi era stata condannata a 18 mesi dopo che un pacifista Usa era entrato nella sua residenza dove vive ai domiciliari da vent'anni.
premi Rafto e Sakharov, prima di essere insignita del premio Nobel per la pace nel 1991.
giovedì 3 settembre 2009
Medicina a Mano Armata
È il parere del direttore della scuola di medicina omeopatica -
«I vaccini portano più danni che benefici». Ad affermarlo è Andrea Valeri, medico chirurgo modenese e direttore della scuola di medicina omeopatica di Verona che ha in cura alcuni dei bambini balzati alle cronache nazionali per i problemi emersi dopo la vaccinazione obbligatoria. «In base alla mia esperienza personale posso affermare che i casi di bambini con problemi neurologici causati dal vaccino sono ben più di quelli riportati nelle statistiche ufficiali. E questo perché manca una farmaco-vigilanza seria. Il problema è infatti sicuramente sottostimato perché i medici, nonostante ci sia una legge che li obbliga a farlo, non segnalano le situazioni sospette.
E perché, nonostante ci sia una letteratura scientifica internazionale che parla chiaro, ufficialmente il legame fra vaccinazione e danno non viene, se non raramente, riconosciuto dalle commissioni.
Tanto che i genitori che agiscono nei confronti delle ASL si trovano di fronte un vero e proprio muro di gomma».
Quello che secondo Valeri non ha senso è comunque soprattutto la vaccinazione in se.
«Al di là del fatto che i vaccini contengono sostanze, come mercurio, piombo od alluminio, dagli effetti negativi, resta il fatto che con la situazione sanitaria attuale in Italia è maggiore il rischio di danno da vaccino che non il danno da malattia. Le vaccinazioni obbligatorie riguardano infatti malattie scomparse come la poliomielite o benigne come l'epatite B. Senza considerare che tutte le malattie per cui si fa il vaccino sono comunque curabili, e lo sono state prima dell'introduzione della vaccinazione, con brillanti risultati grazie alla medicina omeopatica.
Medicina omeopatica che non ha effetti collaterali e che sta portando buoni risultati anche per i casi di danno da vaccino. Non è certo un caso che importanti riviste neurologiche dicano chiaramente che, per dirne una, l'encefalite acuta disseminata si manifesti normalmente dopo infezioni virali o vaccinazioni. Una riprova di quanto i vaccini siano un'assurdità».
Mentre continua ad emergere la verità sugli estremi pericoli dei vaccini e dei prodotti farmaceutici, la Big Pharma è sempre più disperata, non sapendo più come costringere il pubblico a fidarsi dei suoi prodotti. Ora sta lavorando in stretta collaborazione con le autorità politiche (inclusi i governatori di diversi stati) per rendere coercitive le vaccinazioni sui bambini. Ciò contempla la criminalizzazione dei genitori che rifiutino di esporre i propri figli ai pericoli derivanti da queste sostanze chimiche.
In sostanza, la Big Pharma spera di trasformare in criminali i seguaci della medicina naturale.
La FDA ha già criminalizzato le compagnie produttrici di supplementi nutrizionali che osino dire la Verità sui benefici alla salute derivanti dai loro prodotti. Inoltre, i genitori che rifiutano di iniettare ai propri figli i prodotti farmaceutici imposti da Big Pharma, verranno criminalizzati, radunati e incarcerati per "rifiuto di accondiscendere alle politiche sanitarie".
Tutto ciò viene perpetrato dallo Stato col pretesto di "proteggere i bambini" dai genitori che credono nella medicina naturale (è folle, vero, pensare che proteggere i propri figli da sostanze chimiche tossiche è oggi un crimine negli Stati Uniti ?).
Il fine ultimo di tutto questo è l'applicazione delle tattiche di Medicina a Mano Armata a tutti noi. Compresi gli adulti e gli anziani. Chiunque soffra, per esempio, di colesterolo alto e non si assoggetti ai farmaci statinici della Big Pharma, potrà essere arrestato, legato a un tavolo e curato contro la sua volontà. Chi è affetto da cancro, potrà essere arrestato per aver scelto di curarlo con medicine botaniche sicure ed efficaci, anziché con farmaci brevettati e fonti di alti profitti per la Big Pharma.
Se pensate che già oggi le prigioni siano strapiene a causa degli arresti per possesso di marijuana e per altri crimini di nessun rilievo, aspettate che lo Stato inizi ad arrestare tutte le mamme e i papà del paese che rifiutano di partecipare al pazzesco e dannosissimo sistema farmacologico che domina oggi la sanità americana e mondiale.
lunedì 31 agosto 2009
EFT e Legge dell'Attrazione (The Secret)
LA LEGGE DELL'ATTRAZIONE:
La Legge dell'Attrazione è SEMPRE in funzione. Chi ha visto i film "The Secret" e "What the Bleep do we know" o seguito il lavoro di Abraham-Hicks sa cosa sia la Legge dell'Attrazione (da ora, nel testo, indicata con l'abbreviativo di LOA) la quale descrive il motivo di ciò che siamo e sperimentiamo in vita. Significa che "il simile attrae il simile", sempre. Se vibri in sintonia con la paura, ti verranno inviate nuove esperienze che causano paura. Se vibri nella gioia, attrarrai nuove esperienze di gioia. Immagina che i tuoi pensieri e vibrazioni siano come boomerang lenti...ti tornano sempre indietro.
ALZARE LA TUA VIBRAZIONE
La teoria di questa metafisica "legge" dell'Universo afferma che qualsiasi sensazione o vibrazione stiamo esprimendo (non quello che diciamo), è ciò che è in grado di comunicare la nostra "posizione" energetica nell'Universo. L'Universo "sente" le vibrazioni che stiamo emettendo, e quindi risponde restituendoci simili esperienze per produrre di più dello stesso sentimento e/o vibrazione. Quando ho utilizzato questi strumenti insieme ad EFT, ho immediatamente innalzato le mie vibrazioni.
Molte persone fraintendono i principi che ispirano la legge di Attrazione, e pensano di essere in grado di "ingannare" l'universo, facendo finta di essere gioiose. Questo non è possibile, poichè l'Universo legge le tue vibrazioni, non è quello che dicono o fanno.
Se vuoi saperne di più EFT-Italia Emotional Freedom Techniques
domenica 30 agosto 2009
La Biologia delle Credenze Bruce Lipton
Durante il periodo in cui Bruce Lipton, Ph.D [vedi Scienza e Conoscenza n°10]., lavorava come ricercatore e professore alla scuola di medicina, fece una sorprendente scoperta sui meccanismi biologici attraverso i quali le cellule ricevono ed elaborano le informazioni: infatti, piuttosto che controllarci, i nostri geni sono controllati, sono sotto il controllo di influenze ambientali al di fuori delle cellule, inclusi i pensieri e le nostre credenze. Questo prova che non siamo degli “automi genetici” vittimizzati dalle eredità biologiche dei nostri antenati. Siamo, invece, i co-creatori della nostra vita e della nostra biologia.
Lipton descrive questa nuova scienza, chiamata epigenetica, nel suo libro “The Biology of Belief: Unleashing the Power of Consciousness, Matter and Miracles” (N.d.T.: Biologia delle Credenze: Liberare il Potere della Consapevolezza, della Materia e dei Miracoli) (2005: Mountain of Love/Elite Books). Pieno di citazioni e riferimenti di altri scienziati che conducono, in tale campo, ricerche all’avanguardia, questo libro potrebbe, letteralmente, cambiare la vostra vita al suo livello più fondamentale.
Per guardare il video sua conferenza QUI
Le Reali Offerte Del Mercato Globale
Lo scenario di un nuovo mondo, senza individualità barattato per un'illusoria ricchezza, che sta impoverendo l'uomo su tutti i piani del suo essere.
La fine dei regimi comunisti ha portato in auge un nuovo modo di agire che sta abbracciando tutto il mondo, comprese le realtà più povere del pianeta: la globalizzazione.
Grandi corporation offrono ogni giorno un'infinità di prodotti, provenienti da tutto il mondo, ampliando la possibilità di scelta, ma anche alimentando necessità che non sono tali.
Spalleggiate da campagne pubblicitarie, con colori sgargianti e ritornelli da fischiettare sotto la doccia, ci convincono che più grande è l'impresa più sicuro è il prodotto che acquistiamo.
In realtà non è così.
Quello che in questi anni sta accadendo è una corsa verso un potere sempre più centralizzato e gestito da poche multinazionali.
Sono terminati i tempi in cui si conquistavano territori... ora la vera conquista sta nel dominare la mente umana!
Tutto è possibile grazie all'appoggio dei governi di cui godono le corporation.
Basta pensare ai "trattati di libero scambio" degli ultimi anni: NAFTA, MAASTRICHT, GATT, MAI che tutelano i diritti delle grandi compagnie penalizzando i mercati locali e i singoli individui.
Gli stessi che pagano le tasse, utilizzate per sostenerle.
Cosa ancora più grave è il modo in cui le stesse multinazionali riescono ad evadere legalmente le imposte, magari cambiando velocemente le proprie attività.
Attratti dai loro prezzi bassi, non ci si rende conto di essere finiti in una trappola sia per la nostra salute, sia per la nostra tranquillità.
Si pensi agli attuali contratti di lavoro sempre più a tempo determinato.
Oggi servi... ma domani?
Attualmente, sembra che il nostro destino non possa subire cambiamenti. Chi si ferma è perduto! Grida l'odierno andamento economico.
Si è in mano a corporation che fusione dopo fusione stanno diventando enormi, affermando senza remore la loro grandiosità. Imponendo una crescita troppo repentina dell'economia.
Un modo per valutare le enormi dimensioni delle transnazionali è quello di confrontare le loro entrate con il PIL (prodotto interno lordo) di interi stati. "Nel 1995, 100 delle maggiori economie del mondo erano corporation e non stati".
Alcuni dati riportati da David Korten mettono in luce le 500 più grandi imprese del mondo che controllano il 25% dell'intero prodotto mondiale e le 50 maggiori banche che controllano il 60% del capitale globale.
E' cosi che il mercato mondiale è in mano a poche società.
Ma quali sono gli effetti prodotti dal mercato globale?
Le industrie, dislocate nelle periferie cittadine, hanno richiamato individui dalle campagne, con diminuzione della popolazione rurale ed espansione dell'area urbana.
Ne seguono logiche conseguenze sull'ecosistema.
Situazione evitabile se si pensa che le economie locali, di scarso impatto ambientale, sono sufficienti per i bisogni della popolazione umana.
Ma questi piccoli mercati sono ormai soggiogati dalle grandi imprese. Aiutate inoltre, dai governi che mettono a loro disposizione soldi pubblici.
Ad esempio investendo in una rete di trasporti che distribuisce materiali industriali su lunghe distanze.
Oppure con la costruzione di reti globali che consentono la comunicazione in tempo reale per rifornire un prodotto mancante.
In questo modo i fondi pubblici diventano un sussidio indiretto per le corporation.
Trasportando a velocità enormi materiali industriali acquistati dove è più conveniente, riescono ad offrire prezzi più bassi che attirano acquirenti a danno della piccola economia.
Nello stesso tempo i mercati locali non riescono a godere dei benefici offerti invece alla grande economia, perché non hanno:
-
Grande dipendenza dai trasporti
-
Necessità di sistemi di comunicazione per coordinare le attività
-
Bisogno di grandi pubblicità
Così tante piccole imprese sono costrette a chiudere, causando una diminuzione di posti di lavoro. Contemporaneamente le corporation non creano reale occupazione, specie nei posti dove acquisiscono denaro.
Tanto che la povertà sta diventando qualcosa di molto concreto, soprattutto per quelle che sono definite le popolazioni benestanti.
Si conta che negli USA ci sia la percentuale maggiore dei poveri.
Ma dove investono?
Principalmente nel terzo mondo o in paesi dove possono applicare bassi salari, dove sono presenti norme ambientali permissive e sovvenzioni ancora più forti.
I paesi poveri abbagliati dal finto benessere, che possono portare questi investimenti, offrono loro vantaggi illimitati, senza rendersi conto degli effetti negativi che si possono generare.
Perché queste stesse aziende, abbandoneranno i paesi poveri non appena troveranno sistemazioni migliori, lasciando per lo più un ambiente degradato e sfruttato fino all'osso.
Come facciano ad avere il controllo dell'economia, non è un mistero.
Basta pensare alla televisione, lo strumento d'elezione per la manipolazione dei desideri.
E poi ancora giornali, riviste, cartelloni pubblicitari che tappezzano ogni angolo delle città.
Risultato: ciò che non è necessario per l'uomo diventa un qualcosa di indispensabile.
A tutto ciò va aggiunto il contributo che l'istruzione dà al mercato globale.
Gli insegnamenti non vertono più sulla storia culturale, sul proprio ambiente e sulle risorse locali, ma si crea una monocultura che impoverisce la mente e la rende più facile da manipolare.
Si diventa incapaci di porsi domande e di scegliere... perché dove c'è monopolio non c'è scelta... e se non c'è scelta non c'è libertà.
Agli studenti sono fornite informazioni frammentate che restringono i campi del ragionamento.
Come se non bastasse le scuole preparano i ragazzi a lavorare sull'economia globale.
"Essendo più ricche di molti stati nazionali, le corporation sono sempre più disposte a pagare per avere il diritto di adattare il sistema scolastico ai propri bisogni".
Gli stati cosa fanno di fronte a questo: nulla. Anzi, aiutano con leggi e normative le corporation.
Per fare un esempio si considerino le leggi che regolano la produzione alimentare su grande scala.
Negli stabilimenti industriali, i cibi prodotti contengono vari conservanti, coloranti, aromi artificiali e perfino tracce di pesticidi.
In più vengono trattati per poter prolungare la conservazione al fine di poterli trasportare per lunghe distanze.
Gli alimenti così manipolati, oltre a perdere di genuinità sono soggetti a controlli e procedure che in apparenza dovrebbero salvaguardare la salute pubblica.
Ma le procedure, obbligatorie anche per le aziende locali, che per lo più producono cibi non destinati alla lunga conservazione, sono troppo costose.
In questo modo molte piccole aziende come quelle casearie, che producevano formaggio in locali attigui alle stalle, sono state costrette a chiudere.
Tutto ciò è un controsenso, se si pensa che con la produzione di massa degli alimenti sono aumentati i casi di salmonellosi.
In Italia questo trova conferma tornando indietro di qualche anno. Si ricordino i casi di salmonella legati al consumo di una determinata marca di mascarpone.
L'uomo intelligente a questo punto si domanda: com'è possibile che prodotti così trattati possano essere un bene per la nostra salute?
Come si dice in questi casi: oltre al danno la beffa! Ma le grandi aziende dormono sonni tranquilli, tanto la pubblicità e qualche altro piccolo accorgimento nelle telecomunicazioni di massa fanno ben dimenticare domande scomode.
Ovviamente il mercato globale non è solo per il settore alimentare, ma si estende ad ogni campo: manifatturiero, chimico, tecnologico, automobilistico, farmaceutico...
A qualunque livello agiscano, portano solo un apparente benessere che impoverisce le tasche, lo spirito e talvolta si portano via anche la salute.
Già, la salute è un altro succulento mercato per le corporation.
Si può pensare al cancro.
Le industrie farmaceutiche hanno creato un'infinità di medicinali dal dubbio valore curativo, ma dal concreto effetto distruttivo per l'organismo.
Oltre al cancro, c'è anche l'invitante mercato degli psicofarmaci: si pensi al Ritalin, impropriamente somministrato a bambini definiti iperattivi, con logiche conseguenze sul comportamento.
E se qualcuno si oppone? Inutile! Si può citare il caso "Prozac" di qualche anno fa. Ritirato dal commercio dalla Food and Drugs Administration perché ritenuto responsabile di alcuni casi di suicidio, è ora tornato sul mercato con il nomignolo di "farmaco della felicità".
E i casi di suicidio? Tutto passato, come una bolla di sapone.
In fine rimane da considerare l'eccessivo consumo di energia portato dal mercato globale.
Si sa che le fonti di energia rinnovabili sono equamente distribuite in tutto il pianeta.
Magari un paese ha meno energia solare, ma più energia eolica, un altro più energia idrica e così via.
Ma l'industrializzazione non chiede energia rinnovabile, vuole petrolio. Il cui uso sconsiderato sta causando seri problemi ambientali.
Come se non bastasse, in previsione dell'esaurimento delle scorte si sta pensando bene di tornare al nucleare.
"Ciò non stupisce: il nucleare soddisfa i bisogni di un'economia a larga scala, mentre le energie rinnovabili decentralizzate vanno in direzione opposta".
Ogni tentativo di regolamentare questi settori si è dimostrato un fallimento. Soprattutto perché, le corporation con i loro gruppi di pressione e finanziando le campagne elettorali dei politici, esercitano un'enorme influenza sui governi.
Quindi è inutile aspettarsi qualcosa in questo senso.
Si è dentro un vortice che sta risucchiando tutte le nostre energie e non esiste altro modo di salvarsi se non quello di svegliarsi.
Carlotta
FONTI: "Piccolo è bello grande è sovvenzionato" di Steven Gorelick
sabato 29 agosto 2009
MITO settembre Musica Torino Milano
MITO SettembreMusica si è affermato in questi tre anni per la sua ventata di novità. È un Festival al quale non manca nulla dal punto di vista della qualità degli esecutori e della raffinatezza delle scelte programmatiche.
Il Festival anima sempre di più le città di Milano e Torino con iniziative al di fuori del cartellone. A Milano con un concorso per la migliore vetrina “a tema musicale”, concerti in piazze e strade periferiche, venerdì e sabato sera, realizzati in collaborazione con l’Unione del Commercio; quattro ore di musica tutti i giorni in alcune stazioni metropolitane in collaborazione con ATM; sorprese musicali tutti i lunedì sera nelle aree residenziali della città in collaborazione con Music in the Air; un omaggio musicale agli ospiti della Casa di Riposo Giuseppe Verdi e molte altre iniziative. Il MITOcafé accoglierà tutte le sere alla Triennale di Milano, dalle 18 alle 2, il pubblico del Festival per chiacchierare, stare in compagnia e incontrare gli artisti. A Torino con musiche a sorpresa itineranti nelle piazze, nei giardini e nei parchi, nei caffè storici, negli ospedali, nei centri di accoglienza, negli istituti di riposo, nelle librerie, nelle biblioteche, ovunque possibile, coinvolgendo la città nell’atmosfera del Festival.
Per saperne di più
venerdì 28 agosto 2009
SIAMO SENSIBILI
Poesia di Ermanno Eandi
La poesia di Eandi è dura, sofferta ma autentica, offerta a coloro che hanno ancora voglia di lottare per cambiare il mondo con l'amore.
SIAMO SENSIBILI
Siamo sensibili,
il vetriolo del mondo attuale
non deturperà la nostra fantasia.
Siamo sensibili,
orologi rallentati
sfiorano i nostri animi giocondi,
acquistiamo minuti indispensabili
con la moneta dell’irrazionalità.
Siamo sensibili,
non indosseremo mai
abiti d’apparenza,
scoperchieremo
tombe mnemoniche
inesplorate.
Siamo insensibili,
al disprezzo dei non volanti,
alla tortura della nostra ineguaglianza,
al possesso smisurato
di alambicchi posticci.
Siamo inutili,
le vostre necessità
svaniscono nell’eterno.
Anche se calpestate
il nostro cipiglio brumoso,
e calpestate ogni giorno
la nostra incoerente duttilità;
Noi,
con l’orgoglio di saper piangere
e l’angoscia di guadare
luoghi irraggiungibili
vi rammenteremo che...
...siamo sensibili.
Acqua Diamante o Diamantina
L'Acqua Diamante viene distribuita e condivisa gratuitamente, è facilmente riproducibile, senza limiti ed all'infinito. Disponendo di una base di Acqua Diamante (vedi sezione relativa alla distribuzione) è possibile riprodurla con facilità a casa propria attraverso un semplice procedimento. In base al quantitativo che si vuole ottenere di volta in volta, occorre circa il 10% di Acqua Diamante al quale verrà aggiunta acqua normale, quella utilizzata abitualmente per il consumo domestico, fino a riempire il contenitore o i contenitori di produzione. Per esempio se si vuole ottenere un litro di Acqua Diamante si prenderà una bottiglia vuota da 1 litro, si verseranno circa 100 ml. di Acqua Diamante, e si completerà il riempimento della bottiglia con altra acqua normalmente utilizzata. Dopo di circa 24 ore tutta l'acqua della bottiglia sarà diventata Diamante (ovvero avrà acquisito tutte le informazioni vibrazionali dell'Acqua Diamante). Con questo primo litro, sarà possibile produrne fino a 10, seguendo lo stesso procedimento... e così via... 100 litri, 1.000 litri. La si può produrre ogni giorno, oppure anche una volta alla settimana per tutta la settimana e per tutta la famiglia, purché sia consapevole e consenziente. La conservazione dovrà avvenire in contenitori di vetro, che possibilmente dovranno essere lasciati stappati. L'Acqua Diamante, oltre che per il lavoro attraverso le intenzioni, può essere utilizzata come acqua domestica per ogni uso, senza limiti o dosaggi... è un'acqua sempre viva, fresca, leggera... buonissima anche dopo mesi dalla sua produzione. Utilizzando il principio dell'esprimere l'intenzione, si potrà bere l'Acqua manifestando una semplice volontà o desiderio: es. "Io desidero risolvere il mio problema del malditesta, oppure: Esprimo l'intenzione di sciogliere i conflitti con ...”. Si può aggiungere un’intenzione anche all’acqua che usiamo per cucinare: es.: "Io verbalizzo la mia intenzione affinché questo alimento mantenga il suo sapore naturale e riempia di valori nutritivi colui che lo mangia". I risultati possono essere sorprendenti. Si può usare anche in vaporizzatori, con l’intenzione che si elevi il livello vibrazionale dell’abitazione, che si purifichi l'ambiente o che si riduca l'inquinamento elettromagnetico. Questo può essere fatto anche collocando una brocca di vetro con Acqua Diamante in qualunque abitazione. Anche se non le si imprime nessuna intenzione, l’Acqua Diamante produrrà benefici effetti sulla salute fisica e psichica. Per un utilizzo consapevole e coerente, è indispensabile la lettura del testo di Joel Ducatillon "Acqua Diamante, una Coscienza".
La ricerca ebbe inizio nel 1994, in seguito alle informazioni ricevute tramite tre sogni successivi. Dopo 18 mesi di ricerca interiore, di meditazioni e di letture sulla fisica quantica, fu creato un apparecchio chiamato DNA 850. Quest’ultimo gioca un ruolo di programmatore dell’acqua elevando il suo tasso vibratorio.
Durante questo periodo, Joel Ducatillon sosteneva e a tutti gli effetti dimostrava di vivere delle trasformazioni interiori che gli permisero di canalizzare delle frequenze energetiche più elevate.
Il DNA 850 è un tubo di vetro soffiato, a tenuta stagna, nel quale parecchie spirali luminose servono da ricettacolo agli 850 codici trasmessi di seguito in un’acqua minerale acquistata in un negozio di prodotti naturali, allo scopo di trasmutarla in Acqua Diamante. Questi codici matematici e geometrici sono tradotti in diverse combinazioni sonore con l’aiuto di un sintetizzatore.
Essa trasmette nella parte non codificante del DNA delle nuove geometrie, dette frattali che, a loro volta, organizzano delle nuove banche dati con l’aiuto delle quattro basi A.C.G.T. (Adenina, Citosina, Guanina, Timina) della parte codificante del filamento del DNA.
Ne risulta un rinforzo ed un’amplificazione della volontà dell’anima sul veicolo dell’ego, producendo degli effetti visibili e più rapidi a livello dei corpi psico-affettivi e fisici dell’individuo.
Le memorie del subconscio che si ripercuotono nella vita quotidiana sotto forma di blocchi e disarmonie, si trasformano, si alleggeriscono. Di conseguenza, le resistenze causate dalle situazioni si indeboliscono progressivamente.
La quantità da assumere ogni giorno sarà conforme al desiderio di ciascuno. Le persone che non desiderano esprimere delle intenzioni, qualunque sia la loro età, possono consumarla senza problemi.giovedì 27 agosto 2009
Dalai Lama a Taiwan per motivi “religiosi”
Il leader spirituale tibetano dovrebbe consolare la popolazione e pregare per le vittime del tifone Morakot. Di solito Pechino esprime aspre critiche ai Paesi che osano invitare il Dalai Lama, accusato di “separatismo”.
Taipei (AsiaNews) - Il presidente Ma Ying-jeou ha dichiarato che la sua amministrazione approva la visita a Taiwan del Dalai Lama per consolare e pregare per le vittime del tifone Morakot. La visita dovrebbe svolgersi fra il 31 agosto e il 4 settembre.
L’annuncio è avvenuto mentre il presidente era in visita nelle zone più colpite dal disastro, che ha fatto finora 461 morti e 192 dispersi, oltre a enormi danni alle infrastrutture e all’agricoltura. L’invito al leader spirituale tibetano era venuto dai 7 capi di località del sud, tutti appartenenti al Partito democratico, all’opposizione.
L’ufficio del presidente ha precisato che la decisione ad avallare l’invito è basata su motivi religiosi e considerazioni umanitarie. “Pensiamo – ha detto il portavoce Wang Yu-chi – che questo fatto non dovrebbe danneggiare le relazioni fra i due lati dello Stretto di Taiwan”.
Proprio l’anno scorso il Dalai Lama aveva espresso il desiderio di recarsi sull’isola “ribelle”, ma Ma Ying-jeou l’aveva frenato perché la sua amministrazione era in dialogo con la Cina per raffreddare la tensione e accrescere i rapporti economici.
Il capo spirituale dei tibetani si è già recato a Taiwan nel ’97 e nel 2001, suscitando l’ira di Pechino che l’accusa di separatismo, volendo separare il Tibet dalla madrepatria.
Le relazioni fra Cina e Taiwan sono migliorate dal maggio 2008, dopo la vittoria di Ma Ying-jeou, che si è impegnato a rafforzare i legami economici e a non rivendicare alcuna indipendenza per l’isola. Nel dicembre 2008 fra i due lati dello Stretto sono stati varati rapporti continui e diretti postali, aerei e marittimi, aprendo Taiwan al turismo dei cinesi e allargando la libertà di investimento dei taiwanesi nella Cina popolare.
Nella sua campagna contro il “separatismo” del Dalai Lama, Pechino critica di continuo tutti i Paesi che osano concedere un visto al leader tibetano. Secondo osservatori, è probabile che questa volta Pechino esprima una critica formale. La decisione di Ma – così vicino a Pechino - dovrebbe aiutarlo a recuperare consensi nell’isola, dove la popolazione lo critica per l’inerzia con cui l’emergenza tifone è stata affrontata e perché nella sua politica distensiva con la Cina, sembra voler “vendere” il Paese a Pechino.
mercoledì 26 agosto 2009
Il Codex Alimentarius
Alla base del Codex Alimentarius si trova la storia troppo poco conosciuta della fondazione del Trust Mondiale della Chimica Farmaceutica...
Avete mai sentito parlare del Codex Alimentarius? Se la risposta è no, non siatene sorpresi. È uno dei meglio conservati "segreti aperti" dei governanti in ombra. La sua entrata in vigore è prevista per il 31 dicembre del 2009 e potrebbe essere il più grande disastro senza precedenti per la nostra salute. Il Codex Alimentarius determinerà gli standard di sicurezza alimentare, le regole e le regolamentazioni in vigore in più di 160 nazioni, cioè il 97% della popolazione mondiale.
Morto il senatore Ted Kennedy anima liberal d'America
Il senatore democratico americano Ted Kennedy, fratello minore del presidente JFK e di Robert Kennedy, si è spento nella notte nella sua casa di Hyannis Port, in Massachusetts.
Una dinastia politica
Dopo l'uccisione del fratello John a Dallas nel 1963 e di Bob nel 1968 a Los Angeles mentre era in corsa per la nomination democratica, aspirò a sua volta alla corsa per la Casa Bianca ma dovette rinunciare dopo che nel 1969 morì in un incidente stradale la sua assistente, Mary Jo Kopechne. L'auto di Kennedy finì in mare a Chappaquiddick, un'isoletta a fianco dell'esclusiva isola Marthàs Vineyard, e la donna morì affogata. Il senatore era alla guida, ma lasciò la scena dell'incidente e non avvertì le autorità fino al giorno dopo. Una scelta che gli costò cara politicamente e nel rapporto con l'opinione pubblica del paese. Ted Kennedy si candidò alle primarie democratiche solo nel 1980 contro il presidente Jimmy Carter, ma non ebbe successo.
martedì 25 agosto 2009
lunedì 24 agosto 2009
Beatitudini della Strada
Beati quelli che lungo la strada
sanno ridere di se stessi:
avranno il divertimento assicurato.
Beati quelli che sanno distinguere una montagna
dal mucchio di terra scavato da una talpa:
si risparmieranno molti fastidi.
Beati quelli che sono capaci di riposare e di dormire,
mentre gli altri fanno baccano e cercano scuse:
dimostrano di essere saggi.
Beati quelli che ... leggi seguito
La più grande storia mai raccontata...
Che cos'è il Venus Project?
Il Venus Project propone dei piani di cambiamento sociale che come fine hanno una nuova forma di società globale, pacifica e sostenibile. Definisce in particolare un disegno sociale alternativo in cui i diritti umani non sono solo delle dichiarazioni cartacee, ma un vero modo di vivere. Il Venus Project ha una visione di quello che il futuro possa essere se si applicano le conoscenze attuali per ottenere un mondo civilizzato e sostenibile. Richiede un ridisegno scientifico della nostra cultura, nel quale la guerra, la povertà, la fame, il debito e l’inutile sofferenza umana siano visti non solo come evitabili, ma soprattutto inaccettabili............................Scarica gratuitamente e guarda con amici
domenica 23 agosto 2009
sabato 22 agosto 2009
giovedì 20 agosto 2009
mercoledì 19 agosto 2009
Pensieri sulle finestre
Alcune volte una finestra è l’apparizione del fuori, delle avventure possibili, del mondo in grande.
Una finestra dice che non c’è solo il dentro, per quanto bello esso sia. Una finestra parla del tutto. Dice che la geografia della vita è il tutto.
.....Vai
martedì 14 luglio 2009
martedì 30 giugno 2009
domenica 31 maggio 2009
Cominciamo a fare cose serie...
Scaricati e guarda con amici...
http://www.zeitgeistitalia.org/node/6
Poi commentiamo insieme.....