“”Roma, 28 aprile 2013 – Una sparatoria è avvenuta davanti a Palazzo Chigi proprio mentre il nuovo governo giurava al Quirinale. A terra – feriti da colpi da arma da fuoco – sono rimasti due carabinieri e una passante. Lo sparatore, un uomo in giacca e cravatta, è stato fermato dalle forze dell’ordine.“”
“”L’uomo fermato, Luigi Preiti, è un calabrese di Rosarno di 46 anni. E’ nato nel 1964 in Calabria ed è domiciliato ad Alessandria. Non ha precedenti penali, Secondo la testimonianza del fratello Arcangelo, Preiti non avrebbe problemi mentali, ma sarebbe caduto in disperazione dopo aver perso il lavoro poco tempo fa. Aveva una piccola azienda edile. Per 20 anni ha vissuto al nord.”"
La disperazione di aver perso un lavoro e subita una separazione.
Un caso
come tanti che spinge a gesti insani come quello di oggi davanti a palazzo Chigi, nel giorno del giuramento dei membri del nuovo Governo.
Un Caso proprio oggi, come ieri e chissà domani.
Un uomo ha sparato su un carabbiniere chiedendo di essere ucciso a sua volta; dichiarato dai media malato di mente.
No! a parer mio ” un caso“e un gesto disperato.
Non giustifico l’ atto, non si giustifica la violenza in nessun caso, ma sento più forte il bisogno di presentare un’ opportunità di lavoro a tutti.
vedi video qui accanto…………….
Facciamo si’ che sia questo
UN CASO
Un’ occasione per cambiare,per continuare a sperare.UN CASO PER CONTINUARE A VIVERE
” UN CASO “
Nessun commento:
Posta un commento