del Malato Oncologico,
che si tiene il 21 maggio 2017, è stata realizzata una campagna di comunicazione "Il cancro si combatte anche sul posto di lavoro.
Difendi la tua normalità", volta a sostenere le iniziative di
sensibilizzazione e solidarietà nel confronti del malato di cancro.
Un' altra ragione per cui mi sento preso in giro, la gente come me
non è assolutamente presa in considerazione.
Tutto il mio rispetto per i lavoratori dipendenti ma, loro hanno la
mutua non perdono lo stipendio.
Noi ex liberi professionisti rimaniamo con 284 euro di contributo
mensile.
Lo spot televisivo, della durata di 30", è stato realizzato dal Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo insieme al Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria. L'edizione 2017 è stata aggiornata e promossa dal Dipartimento Politiche Europee.
Obiettivi
La campagna di comunicazione ha l'obiettivo di informare sulle opportunità e sulle tutele di cui possono disporre i lavoratori che sono affetti da patologie oncologiche e di sensibilizzare le imprese e l'opinione pubblica per condurle verso un approccio più consapevole e non discriminatorio nei confronti dei malati di cancro, in particolar modo nel contesto lavorativo.
La campagna di comunicazione ha l'obiettivo di informare sulle opportunità e sulle tutele di cui possono disporre i lavoratori che sono affetti da patologie oncologiche e di sensibilizzare le imprese e l'opinione pubblica per condurle verso un approccio più consapevole e non discriminatorio nei confronti dei malati di cancro, in particolar modo nel contesto lavorativo.
Target
Il target della campagna è rappresentato da oltre 3 milioni di persone (oltre il 5 % della popolazione residente) che hanno avuto una diagnosi di tumore. Di questi il 57% dei casi, è rappresentato da coloro che convivono con la malattia da molti anni. Sono 364mila i nuovi casi di tumori maligni (circa 1.000 casi al giorno). Di fatto questa patologia rappresenta la nuova disabilità di massa.
Il target della campagna è rappresentato da oltre 3 milioni di persone (oltre il 5 % della popolazione residente) che hanno avuto una diagnosi di tumore. Di questi il 57% dei casi, è rappresentato da coloro che convivono con la malattia da molti anni. Sono 364mila i nuovi casi di tumori maligni (circa 1.000 casi al giorno). Di fatto questa patologia rappresenta la nuova disabilità di massa.
Inoltre, come emerge da una recente indagine Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO)-Censis sui costi sociali del cancro, sono almeno altre 4 milioni le persone (famigliari e caregiver) che si prendono cura dei malati, in fase acuta e nelle fasi ulteriori post-acuzie. In un solo anno, i nuovi casi di tumore determinano nel nostro Paese un impatto socio-economico, in termini di spese sanitarie e perdita di produttività, pari allo 0,6 % del Pil, secondo una stima fondata su parametri di ricerche internazionali, con un costo complessivo che supera 8 miliardi di Euro, pari a circa 25.800 euro l'anno per paziente.
Contenuto dei messaggi
L'attuale normativa – per favorire lo svolgimento di un'attività professionale serena e continuativa – prevede che i lavoratori del settore pubblico e privato affetti da patologie oncologiche e i familiari che prestano loro assistenza, possano trasformare il rapporto di lavoro da tempo pieno in part-time e viceversa. In relazione alle esigenze manifestate dal lavoratore, il lavoro a tempo parziale può essere trasformato nuovamente in tempo pieno. Continuare a lavorare diventa uno strumento fondamentale per non arrendersi e impegnarsi attivamente nella lotta contro il cancro.
L'attuale normativa – per favorire lo svolgimento di un'attività professionale serena e continuativa – prevede che i lavoratori del settore pubblico e privato affetti da patologie oncologiche e i familiari che prestano loro assistenza, possano trasformare il rapporto di lavoro da tempo pieno in part-time e viceversa. In relazione alle esigenze manifestate dal lavoratore, il lavoro a tempo parziale può essere trasformato nuovamente in tempo pieno. Continuare a lavorare diventa uno strumento fondamentale per non arrendersi e impegnarsi attivamente nella lotta contro il cancro.
Strumenti e mezzi
Lo spot televisivo è in programmazione sulle reti Rai dal 10 al 21 maggio 2017.
Riferimento normativo
Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81. "Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183"
Lo spot televisivo è in programmazione sulle reti Rai dal 10 al 21 maggio 2017.
Riferimento normativo
Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81. "Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183"
Altri riferimenti utili
Giornata Nazionale del Malato Oncologico: Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 gennaio 2006, modificata dalla Direttiva del 5 marzo 2010. La Federazione Italiana della associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO), per l’occasione, il 18 maggio presenta il IX rapporto FAVO presso il la Biblioteca del Senato. Per ulteriori informazioni: Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia.
Giornata Nazionale del Malato Oncologico: Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 gennaio 2006, modificata dalla Direttiva del 5 marzo 2010. La Federazione Italiana della associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO), per l’occasione, il 18 maggio presenta il IX rapporto FAVO presso il la Biblioteca del Senato. Per ulteriori informazioni: Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia.
Fonte: Dipartimento per le politiche europee
BUONA CAUSA
Enrico è un malato oncologico al quale i
medici hanno dato poche speranze ma, la sua voglia di vivere lo porta a
combattere e convivere giornalmente con la malattia. Ovviamente è fermo con il
lavoro da libero professionista dal settembre del 2016, gli hanno riconosciuto
l' invalidità del 100/100 con inabilità al lavoro; per la quale percepisce una
pensione mensile di 289,80 euro e non ha altri redditi e un ISEE pari a zero.
Non si può negare che è esente dai tichet, quindi non paga nessuna cura oncologica
ma, tutto ciò che usa come integratori per sostenersi e curarsi non sono
considerati e sono a suo carico.
La regione mi consente di viaggiare gratuitamente sui mezzi regionali.
Capirete che i pochi risparmi sono finiti molto in fretta e lo Stato dove è ?
Si è iscritto alle liste speciali per vedere se lo fanno lavorare ma, per il momento nulla.
Ora messo da parte orgoglio si affida al buon cuore di amici che collaborano.
Sta utilizzando il suo blog personale dando informazioni utili a tutti e condividendo
la sua esperienza cercando al tempo stesso un sostentamento.
Per il Vostro Contributo col mio grazie e affetto cliccare QUI
Versamenti su carta postepay numero 4023 6006 5970 3732
intestata Enrico Cirio
Non si può negare che è esente dai tichet, quindi non paga nessuna cura oncologica
ma, tutto ciò che usa come integratori per sostenersi e curarsi non sono
considerati e sono a suo carico.
La regione mi consente di viaggiare gratuitamente sui mezzi regionali.
Capirete che i pochi risparmi sono finiti molto in fretta e lo Stato dove è ?
Si è iscritto alle liste speciali per vedere se lo fanno lavorare ma, per il momento nulla.
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