I
momenti di crisi sono una normalità, vanno diminuendo con il passare del tempo
e della consapevolezza.
Posso
portarvi il mio esempio della giornata di ieri dove il tutto è cominciato dal
dolore che già provavo da due giorni; oltre a questo che ti piega in due nel
letto dovevo ricominciare il ciclo di chemioterapia.
Il
tutto messo nuovamente in discussione, il protocollo usato dalla medicina
ufficiale non mi dà nessuna garanzia di guarigione e al tempo stesso agisce per
certi versi in maniera negativa sul mio corpo uccidendo anche cellule sane e
abbassando le difese immunitarie.
Personalmente
ho anche preso questo percorso per non dare nulla di intentato continuando la
ricerca e l’utilizzo di quelle che chiamano “cure alternative”.
Nel
momento di crisi ti viene voglia di sospendere tutto e fare definitivamente
scelte alternative; io sono al terzo ciclo di chemioterapia e credo di
considerarlo l’ ultimo.
Con
questo non posso dire che un percorso diverso mi dia garanzie quindi la
situazione non cambia bisogna comunque vivere alla giornata e ringraziare di
aver avuto ancora un giorno di sole.
Chi
veramente mi segue in questo spazio sa che sono una persona che si informa
molto e utilizza tutto ciò che può dare del beneficio al mio corpo e che possa
essere nocivo per le cellule malate, ciò non toglie che anche in questo caso
bisogna essere molto cauti e responsabili.
Bisogna
stare molto attenti perché si dicono in giro anche tante cialtronerie che
possono farci del male più di quello che abbiamo già.
Ma
ci sono anche persone serie, vi porto un’ esempio di pochi giorni fa: ho
contattato la Fondazione Pantellini perché volevo prendere l’ascorbato di potassio con ribosio, ci siamo scambiati
numerose e-mail perché giustamente volevano sapere tutto sul mio caso e si sono
mostrati molto seri che mi hanno telefonato sconsigliandomi per il momento di
iniziare la cura in quanto essendo sotto chemioterapia non era il caso potevano
esserci dei problemi.
Siamo rimasti che ci saremmo risentiti a fine ciclo con le
analisi e avremmo stabilito tempi e dosi personalizzate.
Questo dimostra che serietà si può trovare e oltre a ciò mi
hanno consigliato di continuare ad assumere la mia Curcumina, la vitamina D e
la C, l’ Aloe e alcuni integratori che prendo della Linea Life120.
Oggi va un po’ meglio
perché il dolore è attenuato da farmaci, il morale è tornato buono e cerco di
lavorare per mantenermi concentrato e non farmi condizionare.
Ringrazio gli amici che mi sono vicini nei momenti giù e
Voglio citare anche chi Virtualmente ha una parola di conforto, mi scuso con
chi ho dimenticato.
Grazie e ancora GRAZIE
Sono un po' deluso per l' andamento della mia campagna " buona causa" credevo di ricevere un simbolico euro che con i numeri avrebbe aiutato ma, pare non sia così ma continuerò; ringrazio nuovamente i pochi che hanno agito.
BUONA CAUSA
Enrico è un malato oncologico al quale i medici hanno dato poche speranze ma, la sua voglia di vivere lo porta a combattere e convivere giornalmente con la malattia. Ovviamente è fermo con il lavoro da libero professionista dal settembre del 2016, gli hanno riconosciuto l' invalidità del 100/100 con inabilità al lavoro; per la quale percepisce una pensione mensile di 289,80 euro e non ha altri redditi e un ISEE pari a zero.
Non si può negare che è esente dai tichet, quindi non paga nessuna cura oncologica
ma, tutto ciò che usa come integratori per sostenersi e curarsi non sono
considerati e sono a suo carico.
La regione mi consente di viaggiare gratuitamente sui mezzi regionali.
Capirete che i pochi risparmi sono finiti molto in fretta e lo Stato dove è ?
Si è iscritto alle liste speciali per vedere se lo fanno lavorare ma, per il momento nulla.
Ora messo da parte orgoglio si affida al buon cuore di amici che collaborano.
Sta utilizzando il suo blog personale dando informazioni utili a tutti e condividendo
la sua esperienza cercando al tempo stesso un sostentamento.
Per il Vostro Contributo PayPal col mio grazie e affetto cliccare QUI
Non si può negare che è esente dai tichet, quindi non paga nessuna cura oncologica
ma, tutto ciò che usa come integratori per sostenersi e curarsi non sono
considerati e sono a suo carico.
La regione mi consente di viaggiare gratuitamente sui mezzi regionali.
Capirete che i pochi risparmi sono finiti molto in fretta e lo Stato dove è ?
Si è iscritto alle liste speciali per vedere se lo fanno lavorare ma, per il momento nulla.
Ora messo da parte orgoglio si affida al buon cuore di amici che collaborano.
Sta utilizzando il suo blog personale dando informazioni utili a tutti e condividendo
la sua esperienza cercando al tempo stesso un sostentamento.
Per il Vostro Contributo PayPal col mio grazie e affetto cliccare QUI
Versamenti su carta postepay numero 4023 6006 5970 3732
intestata Enrico Cirio CRINRC60M23L2190
Nessun commento:
Posta un commento